Orsi: habitat, descrizione, comportamento, dieta e predatori!

Gli orsi (specie Ursus) sono grandi mammiferi a quattro zampe con uno status unico nella cultura popolare. Non sono coccolosi come i cani, i gatti o i loro cugini pelosi (orsacchiotti). Né pericolosi come i lupi o i leoni di montagna (Puma). Ma sono animali che incutono timore, ammirazione e persino invidia. Presenti in una varietà di ambienti, dalla banchisa artica alle foreste tropicali, gli orsi vivono in tutti i continenti tranne che in Antartide.

L’orso è un grande mammifero appartenente alla famiglia degli Ursidi (Ursidae). Può essere piccolo come 1 metro e 20 di lunghezza e pesare circa 27 kg (l’orso malese) o grande come 3 metri di lunghezza e pesare oltre 725 kg (l’orso polare). Hanno artigli non retrattili, una coda corta e un eccellente olfatto. Sono generalmente solitari, tranne le madri che hanno dei cuccioli.

In media, gli orsi possono vivere fino a 25 anni in natura e 50 anni in cattività. Sei specie, tra cui l’orso polare e il panda gigante, sono elencate nella lista rossa dell’IUCN come specie minacciate o vulnerabili. Questo mammifero viene spesso catturato in recinti e braccato.

1) L’orso in 10 secondi TOP CHRONO

  • NOME COMUNE: Orso, panda
  • NOME SCIENTIFICO: Ursidae, Ursidae, Ursus
  • GRUPPO BASSO DI ANIMALI: Mammiferi
  • DIETA: Onnivoro
  • Dimensioni: Da 1 a 2 metri di altezza, da 1 m 20 a 3 m di lunghezza
  • Peso: Da 25 a 725 kg
  • VITA: da 25 a 50 anni
  • HABITAT: boschi, praterie, deserti, foreste temperate e tropicali (in tutti i continenti tranne l’Antartide)
  • STATO DI CONSERVAZIONE: Minima preoccupazione: orsi bruni, orsi neri americani; Vulnerabile: Orso bradipo, Orso polare, Orso panda gigante, Orso malese (Orso del sole, Orso solare), Orso dagli occhiali, Orso nero asiatico

2) Descrizione fisica degli orsi

A- Grandi mammiferi onnivori

L’orso, un mammifero onnivoro (per la maggior parte), si trova in tutto il mondo; vive nelle foreste, nelle montagne, nella tundra, nei deserti e nelle aree erbose. Sebbene esistano diversi tipi di orso, tutte le specie di orso hanno delle somiglianze. Hanno tutti un corpo tozzo e ricoperto di pelliccia, zampe e code corte e teste rotonde con muso lungo. Le dimensioni degli orsi variano dall’orso malese (lungo 1 metro e 20 e pesante fino a 90 kg) all’orso polare (lungo quasi 3 metri e pesante fino a 725 kg).

B- I diversi colori dell’orso

Il colore degli orsi varia a seconda della specie: Gli orsi neri, bruni e andini sono generalmente di colore marrone rossastro o nero; gli orsi polari sono generalmente di colore bianco ⚪ o giallo; gli orsi asiatici sono di colore nero o marrone con una macchia bianca e gli orsi malesi sono di colore marrone con una mezzaluna gialla sul petto.

Gli orsi neri asiatici hanno una caratteristica macchia bianca a forma di “V” o “Y” sul petto ‍♀️. Gli orsi bradipo hanno macchie simili e un muso chiaro. Gli orsi malesi hanno un segno a forma di mezzaluna sul petto che ricorda un sole nascente.

Gli orsi dagli occhiali (tremarctos ornatus), noti anche come orsi delle Ande, devono il loro nome alle marcature circolari bianche intorno agli occhi . È l’unica specie che vive in Sud America, dove è distribuita sulle Ande in Venezuela, Colombia e nelle zone pedemontane costiere di Ecuador, Perù e Bolivia. I loro lunghi artigli gli permettono di arrampicarsi sugli alberi, dove spesso trascorrono le loro giornate dormendo nei nidi che hanno costruito.

Gli orsi bruni, nonostante il loro nome, sono disponibili in una gamma di colori, dal crema chiaro al quasi nero ⚫. Allo stesso modo, gli orsi neri americani possono essere neri, ma anche marrone cioccolato e cannella, il che porta alcune persone a confonderli con gli orsi bruni. I panda giganti sono famosi per la loro splendida colorazione bianca e nera. Gli orsi polari, con la loro caratteristica pelliccia bianca, sono gli orsi più grandi.

3) Habitat degli orsi

Gli orsi bruni si trovano in più luoghi di qualsiasi altra specie di orso. Vivono nel Nord America nordoccidentale, nelle montagne dell’Atlante dell’Africa nordoccidentale, nell’Asia settentrionale, in Europa e in Medio Oriente.

Ci sono diverse sottospecie di orso bruno. Gli orsi bruni che si trovano sulle coste dell’Alaska sono chiamati orsi bruni di Kodiak o dell’Alaska . L’orso bruno della penisola dell’Alaska vive solo sulla punta occidentale della penisola, come suggerisce il nome. Nell’interno del Nord America, gli orsi bruni sono talvolta chiamati grizzly perché la loro pelliccia ha punte bianche o abbronzate (“grizzly” significa “cosparso o striato di grigio”).)

Gli orsi neri americani si trovano solo nel Nord America, mentre gli orsi dagli occhiali si trovano solo in Sud America. Gli orsi neri asiatici si trovano in tutta l’Asia. Gli orsi bradipo sono presenti anche in Asia, tra cui India, Nepal, Bhutan e Sri Lanka, ma potrebbero essere scomparsi dal Bangladesh.

Gli orsi polari e i panda giganti sono tra i tipi di orso più rari. Gli orsi polari si trovano solo nelle terre ghiacciate dell’Artico, mentre i panda si trovano solo nelle fresche e umide foreste di bambù dell’Asia centrale.

4) Cosa mangia l’orso

Tutti gli orsi sono considerati onnivori – e sì, tutti amano il sapore del miele – ma ogni specie ha la sua dieta preferita. Si nutrono quindi di vegetazione e carne, ma ogni specie di orso ha comunque alcuni alimenti che mangia più di altri. Per esempio, gli orsi polari si nutrono principalmente di foche e trichechi, gli orsi neri americani amano le bacche e le larve di insetti quando sono disponibili e, in Alaska, gli orsi bruni si ingozzano di salmoni freschi, strappandoli dall’acqua o prendendoli a mezz’aria quando saltano.

I panda giganti in natura trascorrono 12 ore al giorno mangiando principalmente tralci di bambù , ma mangiano anche piccoli animali. Curiosamente, l’apparato digerente dei panda è relativamente ben adattato al consumo di carne, pur essendo quasi interamente erbivoro, mentre l’orso polare è carnivoro.

Nonostante il nome, i bradipi sono mangiatori feroci e veloci ⚡ in grado di fare un buco in un termitaio, infilarci il naso particolarmente lungo e inalare un pasto completo in pochi secondi. Le termiti sono il cibo principale dei bradipi.

5) Elenco dei predatori degli orsi: cosa mangia un orso?

La maggior parte di noi probabilmente ha paura degli orsi. Ma quali animali non hanno paura degli orsi? Tanto da arrivare ad attaccarlo e magari a mangiarlo ? Diamo un’occhiata a ciò che potrebbe inseguire, catturare e mangiare un orso.

Prima, però, ecco la risposta rapida da sfogliare, poi la spiegheremo in modo più dettagliato, perché dipende dal tipo, dalle dimensioni e dalla posizione dell’orso e dai suoi predatori.

Cosa mangia un orso? L’elenco di ciò che mangia un orso è breve, come i predatori e i carnivori . La maggior parte degli altri animali ha più da temere. Ma tigre, altri orsi, lupi e soprattutto uomini sono noti per aver attaccato e ucciso gli orsi. Qualunque sia il tipo di orso di cui stiamo parlando, in quanto predatore e carnivoro supremo, l’orso non ha praticamente predatori naturali. Per la maggior parte, si limitano ad altri orsi, agli esseri umani , agli spazzini e all’occasionale tigre.

Un orso adulto non ha molto di cui preoccuparsi in termini di predatori. Grazie alle sue magnifiche dimensioni, alla forza bruta, all’agilità e alla sorprendente velocità gli animali, in generale, sanno bene che non possono attaccare un orso adulto. Come se non bastasse, gli orsi sono anche noti per sembrare più grandi e intimidatori gonfiando la loro pelliccia.

Un orso che carica non è probabilmente uno spettacolo molto invitante e poche persone o animali sono sopravvissuti ☠️ per raccontarlo dopo che è successo. Il principale inconveniente degli orsi è che sono creature solitarie. I tre tipi di orso dominanti sono gli orsi polari bianchi, i grizzly bruni e gli orsi neri nordamericani. In termini di forza e dimensioni, l’orso polare è il più forte e l’orso nero il più debole dei tre. Un altro tipo di orso comunemente conosciuto è, ovviamente, il panda. La sua vulnerabilità a particolari predatori dipende dalle dimensioni, dalla forza e dall’aggressività della specie.

Inoltre, la localizzazione significa entrare in contatto con diversi predatori che condividono lo stesso ecosistema . Determinare cosa mangia un orso richiede quindi buon senso e conoscenze geografiche.

A- Orsi contro tigri – Le tigri mangiano gli orsi

Le tigri sono praticamente l’unico predatore naturale degli orsi, oltre agli altri orsi e agli esseri umani. Ma, date le giuste circostanze, potremmo inserire in questa categoria anche i ghiottoni e i leoni di montagna (Puma).

Anche se una tigre ha dalla sua parte l’elemento sorpresa e le superiori capacità di imboscata che le permettono di sopraffare praticamente qualsiasi animale, di rado attacca gli orsi. Questo perché le due specie sono molto ben assortite in termini di abilità, forza e potenza di fuoco, quindi non vale la pena rischiare di ferirle.

Tuttavia, in Asia, dove le tigri sono generalmente più grandi rispetto al resto del mondo, una tigre di grandi dimensioni a volte attacca orsi di piccole o medie dimensioni e li mangia.

B- Orsi vs Lupi – I lupi mangiano gli orsi

La questione se i lupi attacchino o meno gli orsi è stata oggetto di dibattito per molto tempo. Certamente trapper e guide hanno riferito di aver trovato pellicce di orso negli scatoloni di lupo .

Orsi che sono scappati mentre i lupi erano in zona e ci sono prove circostanziali che i lupi hanno attaccato orsi nelle loro tane. In natura, i numeri contano. Se un branco di lupi riesce a tormentare un giovane o addirittura un orso adulto abbastanza a lungo da stancarlo è possibile che lo uccidano per nutrirsi.

Tuttavia, i lupi devono essere molto affamati. È quindi più probabile che questo accada nei mesi invernali ❄ quando il cibo scarseggia

C- Orsi contro altri orsi – Gli orsi mangiano gli orsi

Gli orsi maschi adulti sono generalmente noti per mangiare i cuccioli che non sono loro. In effetti, in circostanze difficili in cui il cibo scarseggia, queste specie animali possono persino mangiare i propri cuccioli.

Inoltre, specie di orsi come l’orso polare, che hanno un netto vantaggio in termini di forza e dimensioni rispetto agli orsi neri e bruni, spesso cacciano e mangiano altre specie più deboli dove i loro territori si intersecano . L’orso grizzly, invece, è più grande e più forte dell’orso nero, quindi si scontra anche con lui, ma raramente.

Ma non dimenticate i territori. Ad esempio, è improbabile che l’orso andino venga attaccato da altri orsi a causa della sua vicinanza alle montagne delle Ande .

D- Orsi contro umani – Gli umani mangiano gli orsi

Come quasi tutti gli altri animali del regno animale, anche gli orsi sono cacciati e mangiati dagli umani. In effetti, l’uomo è probabilmente il più importante predatore di orsi e ha ridotto gravemente le popolazioni di quasi tutte le specie di orsi nel mondo.

Ovviamente, i cacciatori hanno bisogno dell’aiuto e dell’uso di varie attrezzature, come armi e macchine, per contenere i vantaggi naturali che un orso possiede, ovvero la forza e il potere che gli orsi hanno su di loro.

Gli orsi cacciati vengono poi utilizzati come cibo, ma anche per la loro pelliccia e per alcuni organi. La cistifellea dell’orso è spesso usata nella medicina tradizionale cinese .

E- Altri predatori dell’orso

Qualsiasi animale che abbia il vantaggio di dimensioni e/o forza su un orso, è probabile che lo uccida e lo mangi .

I rinoceronti e gli ippopotami, così come gli animali acquatici come i coccodrilli, ne sono un esempio. Tutti questi animali hanno la forza e l’abilità per sconfiggere un grizzly o un orso nero americano con relativa facilità – se mai dovessero condividere lo stesso territorio.

F- Orsi contro spazzini

Un orso ha il vantaggio della velocità, della forza e delle dimensioni rispetto a quasi tutti gli spazzini, ma poiché gli spazzini attaccano principalmente solo un animale morto, un orso morto può fare ben poco.strong>un orso morto può fare ben poco per difendersi dagli spazzini, a meno che non arrivino in gran numero.

Una volta che un orso muore, per cause naturali o in seguito all’attacco di uno degli altri predatori, la carcassa sarà il bersaglio degli spazzini , e forse anche di altri animali se non riescono a trovare altra carne fresca.

G- Orsi e ungulati

Gli ungulati come l’alce, il bisonte e il bue muschiato sono noti per rispondere con corna e zoccoli per respingere gli attacchi degli orsi. Gli orsi agiscono con cautela per cercare di isolare e attaccare bisonti, alci o buoi più piccoli.

6) 9 fatti interessanti e divertenti sugli orsi

Gli orsi hanno catturato l’attenzione (e il cuore) di molti nel corso degli anni, ma ecco 9 fatti che forse non conoscevate su questi animali iconici!

  • Mentre è facile pensare agli orsi come a dei mostri coccolosi da accoccolare, c’è molto di più in loro di quanto sembri! Il
    mantello dell’orso polare è composto da due strati unici: il pelo corto isola dalle intemperie, mentre il pelo lungo impedisce all’
    acqua di raggiungere lo strato di pelo corto e la pelle. Ogni strato ha una funzione unica e permette agli orsi di prosperare in condizioni di freddo.
  • Gli orsi polari e gli orsi bruni hanno condiviso un antenato comune sei milioni di anni fa, prima che gli orsi polari diventassero una specie separata.
    • I grizzly hanno una forza di morso di oltre 1.200 psi (83 bar), sufficiente a schiacciare una palla da bowling o una padella di ferro. I grizzly adulti possono correre all’incredibile velocità di 65 chilometri all’ora, pari a quella di un levriero, e supererebbero addirittura il limite di velocità di molte strade in Francia! Gli orsi polari, i più grandi di tutte le specie di orsi, possono pesare tra i 400 e i 725 kg e misurare circa 2 o 3 metri di lunghezza! Con tutte queste incredibili caratteristiche fisiche, non c’è da stupirsi che gli orsi si siano dimostrati predatori dominanti in natura.
    • Nonostante il loro peso, la maggior parte degli orsi si arrampica facilmente e nuota con forza.
    • Gli orsi possono percorrere una breve distanza sulle zampe posteriori, il che ha portato alcuni nativi americani a chiamarli “bestie che camminano come uomini” ‍♂️. Questa capacità viene sfruttata nella crudele danza degli orsi, che sono in grado di muoversi in modo da dare l’impressione di “ballare”. Gli orsi generalmente stanno sulle zampe posteriori per vedere o percepire meglio ciò che hanno davanti.
    • Gli orsi neri sono la specie più spesso vista razziare bidoni e rubare cibo dai campeggi.
    • Gli orsi sono uno degli animali terrestri più intelligenti del Nord America. Hanno il cervello più grande e complesso rispetto agli altri mammiferi terrestri della loro taglia e si affidano a questo cervello per una serie di comportamenti. Ad esempio, i grizzly sono in grado di ricordare i punti caldi per il cibo anche dopo dieci anni e alcuni sono stati osservati mentre coprivano le loro tracce o si nascondevano dietro rocce e alberi per evitare di essere individuati dai cacciatori. I grizzly hanno anche imparato a mimetizzare il loro odore rotolandosi nella carne in decomposizione per avvicinarsi furtivamente alle loro prede.
    • Hanno bisogno del tuo aiuto! In tutto il mondo, gli orsi sono diventati oggetto di una serie di sfruttamenti, tra cui i circhi degli orsi, le esche per orsi e la danza degli orsi.
    • Gli orsi malesi sono una delle poche specie di orsi che possono camminare sulle zampe posteriori: le madri degli orsi malesi portano in braccio i loro cuccioli indifesi.

    7) Abitudini degli orsi: La sopravvivenza dei più grandi

    A- Ibernazione

    Poiché la stragrande maggioranza degli orsi vive ad alte latitudini settentrionali, essi hanno bisogno di un modo per sopravvivere durante i mesi invernali, quando il cibo scarseggia pericolosamente. In inverno, quando il cibo scarseggia, la maggior parte degli orsi ha una soluzione efficace per la sopravvivenza: il letargo .

    Gli orsi entrano in un sonno profondo, che dura mesi, durante il quale si instaura un particolare stato fisico in cui la frequenza cardiaca, la temperatura corporea , il metabolismo e la respirazione si abbassano. I grizzly e gli orsi neri possono passare cento giorni senza mangiare, bere, urinare o defecare. Vivono di uno strato di grasso che accumulano durante l’estate e l’autunno. Gli orsi bruni, ad esempio, trascorrono da quattro a sei mesi dormendo nelle loro tane.

    Le femmine si svegliano durante il letargo nelle loro tane per dare alla luce fino a quattro cuccioli.

    Essere in letargo non è come essere in coma. Se sufficientemente sveglio, un orso può svegliarsi nel bel mezzo del suo letargo, e si sa che le femmine partoriscono persino nel cuore dell’inverno. Le prove fossili suggeriscono anche che i leoni delle caverne hanno predato gli orsi delle caverne in letargo durante l’ultima era glaciale anche se alcuni di questi orsi si sono svegliati e hanno ucciso gli intrusi.

    B- La comunicazione degli orsi: animali solitari

    Gli orsi sono forse i mammiferi più antisociali del pianeta. Gli orsi adulti sono quasi completamente solitari. Questa è una buona notizia per i campeggiatori che incontrano accidentalmente grizzly solitari in natura, ma è piuttosto insolita rispetto ad altri mammiferi carnivori e onnivori, dai lupi ai maiali, che tendono a riunirsi almeno in piccoli gruppi.

    La maggior parte degli orsi è solitaria e interagisce solo con i propri cuccioli. A seconda della specie, le esigenze comunicative di base di un orso possono essere espresse ️ da sette o otto “parole”, suoni diversi:

    • Calpitare
    • Puntare
    • Lodiare<
    • Ritorno
    • Growling
    • Bumbling
    • Abbaiare
    • Abbaiare

    I suoni più pericolosi per l’uomo sono i ruggiti e i ringhi, che indicano che un orso spaventato o agitato sta difendendo il suo territorio.

    Il russare è solitamente prodotto durante l’accoppiamento e i
    rituali di corteggiamento; il ronzio – un po’ come le fusa dei gatti, ma molto più forte – è utilizzato dai cuccioli per richiedere l’attenzione della madre, mentre i gemiti esprimono ansia o senso di pericolo.

    C- Quando sono attivi gli orsi?

    La maggior parte degli orsi sono normalmente attivi durante il giorno ☀, a meno che non incontrino spesso l’uomo. In questo caso, possono diventare notturni per evitare il contatto. Gli orsi neri asiatici, invece, sono generalmente notturni. Dormono durante il giorno sugli alberi o nelle grotte e cacciano di notte.

    8) Riproduzione dell’orso: i cuccioli

    A- Riproduzione

    Come i loro cugini stretti, le foche e i trichechi, gli orsi sono tra gli animali più sessualmente dimorfici della Terra. In altre parole, gli orsi maschi ♂️ sono significativamente più grandi delle femmine ♀️ e, inoltre, più grande è la specie, maggiore è la disparità di dimensioni. Nella più grande sottospecie di orso bruno, per esempio, i maschi pesano circa 450 kg e le femmine solo poco più della metà.

    Tuttavia, anche se le femmine sono più piccole dei maschi, non sono davvero indifese. Difendono vigorosamente ‍♀️ i loro cuccioli dagli orsi maschi, per non parlare degli esseri umani abbastanza stupidi da interferire con il processo di allevamento dei cuccioli. Gli orsi maschi, tuttavia, a volte attaccano e uccidono cuccioli della loro stessa specie, per invogliare le femmine a riprodursi con lui.

    Anche se esistono alcune differenze tra le specie, in generale le femmine raggiungono la maturità sessuale tra i 4 e gli 8 anni e hanno cucciolate ogni tre o quattro anni. La riproduzione degli orsi avviene durante l’estate (è l’unico periodo in cui gli orsi adulti si riuniscono), ma l’impianto di solito non avviene fino al tardo autunno . Il periodo di gestazione totale va dai 6,5 ai 9 mesi.

    B- Piccoli orsi: i cuccioli

    La maggior parte degli orsi ospita i propri cuccioli in tane., grotte e cumuli di sterpaglie. Gli orsi possono anche creare una tana scavando una buca nel fianco di una collina o sotto le radici di un albero .

    Essendo mammiferi, gli orsi danno alla luce dei cuccioli vivi. I cuccioli di orso sono chiamati cuccioli. I cuccioli sono completamente indifesi alla nascita e dipendono dalla madre per il cibo e la protezione. Quando nascono, i cuccioli non hanno peli e non sentono né l’olfatto né l’udito. La madre spesso sta in piedi come un essere umano e porta i cuccioli tra le zampe o in bocca.

    I cuccioli nascono singolarmente o fino a tre alla volta, di solito in gennaio o febbraio, mentre la madre è ancora in letargo. I piccoli restano generalmente con la madre per due anni. I cuccioli possono essere più piccoli degli orsetti! Gli orsi bruni non pesano più di 454-709 grammi alla nascita . I cuccioli di malese appena nati sono ancora più piccoli e pesano tra i 198 e i 340 grammi.

    9) Le 8 specie di orso

    Gli scienziati riconoscono otto specie di orso e numerose sottospecie, che vivono in regioni diverse e che presentano differenze nella forma del corpo e nella colorazione. Le otto specie di orso:

    • L’orso

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