Animali della Taiga: 20 animali che affrontano il freddo della foresta boreale

La taiga, nota anche come foresta boreale, è il più grande bioma terrestre sulla Terra. Circonda il pianeta alle alte latitudini dell’emisfero settentrionale, estendendosi tra la tundra a nord e le foreste temperate a sud. Si estende su gran parte dell’interno del Canada e dell’Alaska, su gran parte della Scandinavia e della Russia.e su Scozia settentrionale, Kazakistan, Mongolia, Giappone e Stati Uniti.

Nella parte meridionale della taiga si trovano grandi centri abitati come Toronto (Canada) e Mosca (Russia), mentre la parte settentrionale è relativamente meno popolata. In Siberia, la taiga più grande del mondo si estende per circa 5.800 chilometri, dall’Oceano Pacifico ai Monti Urali. Quest’area della taiga è stata completamente glacializzata, o coperta dai ghiacciai, durante l’ultima era glaciale, proprio come la maggior parte della taiga del Nord America.

Questo bioma freddo non è particolarmente famoso per la sua biodiversità, soprattutto se paragonato alle regioni più calde e umide delle latitudini inferiori. Tuttavia, sebbene non possa competere con la ricchezza ecologica di una foresta pluviale tropicale, la taiga pullula ancora di molti animali affascinanti, la cui tenacia riflette l’adattamento dei loro antenati a questo habitat magnificamente duro ❄.

Ecco 20 meravigliosi animali che abitano e popolano il bioma aspro e gelido della taiga.

1) L’orso

Le foreste boreali sono spesso habitat eccellenti per gli orsi. Ospitano orsi bruni sia in Eurasia che in Nord America, così come orsi neri asiatici e orsi neri nordamericani nei rispettivi continenti.

La folta pelliccia degli orsi li aiuta a sopportare i gelidi inverni della taiga, così come la loro abitudine di ingrassare in autunno e di andare in letargo durante i mesi più freddi. Essendo onnivori, la loro dieta può variare notevolmente a seconda della specie e dell’habitat. Gli orsi della taiga possono mangiare di tutto, da radici, noci e bacche a roditori, salmoni e carogne.

2) La lince

Sulla Terra esistono quattro specie di lince, due delle quali vivono tipicamente nella taiga.

3) Martora

Nella taiga prospera una varietà di mustelidi, tra cui la martora americana ed europea, il pescatore e diverse specie di martora, la lontra, l’ermellino e la donnola. Questi animali hanno un’ampia gamma di diete e comportamenti, vivono nelle ardee o nei fiumi, ma ognuno è ben adattato al suo stile di vita nella taiga.

La martora americana, ad esempio, è un predatore opportunista la cui dieta può cambiare con le stagioni, permettendole di sfruttare un elenco rotativo di fonti di cibo, da piccoli roditori e pesci a frutta, fogliame e insetti.

<4) Lontre

Due specie di lontre si trovano nel bioma della taiga in Nord America.strong>Nord America e in Europa: la lontra nordamericana e la lontra europea. La prima è endemica del Nord America ed è una specie semi-acquatica che si trova vicino alle coste e ai fiumi.

Questa lontra può pesare tra i 5 e i 14 kg e grazie al suo mantello idrorepellente è protetta in acqua.

5) Castori

Le foreste boreali ospitano le ultime due specie di castori sulla Terra: il castoro nordamericano e il castoro eurasiatico. Entrambe le specie si nutrono di legno e corteccia e masticano gli alberi per costruire dighe nei fiumi, creando rifugi confortevoli che li aiutano a sopravvivere ai rigidi inverni del bioma.

Oltre a fornire case ai loro costruttori, le dighe di castoro rimodellano gli ecosistemi che le circondano, trasformando torrenti e fiumi in zone umide che favoriscono una serie di altri animali selvatici. Sebbene i castori stessi vivano solo 10 o 20 anni, alcune dighe possono durare secoli, con decine o addirittura centinaia di generazioni di castori.

6) Il corvo

Il corvo comune è un corvide intelligente e adattabile, che ha trovato il modo di sopravvivere negli habitat di tutto l’emisfero settentrionale. Tra questi c’è anche la taiga, dove il suo ingegno e la sua dieta flessibile lo hanno aiutato a diventare una delle poche specie di uccelli che abitano questo bioma tutto l’anno.

7) Salmone

Le foreste boreali sono spesso caratterizzate da numerosi corsi d’acqua e fiumi, dove i pesci possono svolgere un ruolo importante non solo per l’acqua stessa, ma anche per l’ecosistema della taiga. Nelle foreste boreali si trovano diverse specie di salmoni, tra cui il salmone reale, il salmone pacifico e il salmone rosa.

Dopo la schiusa nei fiumi della taiga, i salmoni si dirigono verso il mare per raggiungere la maturità, poi tornano a riprodursi nei fiumi della taiga dove sono nati. Questo afflusso annuale di salmoni nel bioma della taiga fornisce una fonte di cibo essenziale per gli orsi e altri animali.

Ci sono altri pesci ben adattati a sopravvivere in acque fredde e quando la superficie dell’acqua rimane ghiacciata durante l’inverno. Le specie ittiche più comuni che si trovano nell’habitat della taiga includono il globicefalo dell’Alaska, il coregone di lago e il coregone rotondo, la trota di ruscello, il taimen siberiano, il walleye, il pollone bianco e il pollone dal naso lungo.

8) Aquila reale

Pur non trovandosi generalmente in foreste dense, l’aquila reale può essere trovata in aree aperte ai margini della taiga, sia in Nord America che in Eurasia. Occupa anche una serie di altri habitat nelle regioni più temperate. L’aquila reale , che deve il suo nome (Golden Eagle in inglese) al colore marrone dorato del suo piumaggio, può raggiungere un’apertura alare di 224 cm.

Solitamente presente da sola o in coppia, l’aquila reale vola o plana con le ali sollevate in una leggera “V” e le piume delle ali si estendono come dita. Cattura le prede a terra o nelle vicinanze, individuandole planando, volando a bassa quota o cacciando da un posatoio. Caccia un’ampia varietà di prede, tra cui mammiferi, serpenti e uccelli, e può anche mangiare carogne.

<9) Il lupo grigio

I lupi si sono adattati a una varietà di ambienti in tutto il mondo, da deserti e montagne rocciose a praterie, zone umide e foreste di taiga. In genere cacciano in branco, il che li aiuta ad abbattere grandi ungulati come cervi, alci, alci e caribù. I lupi sono anche intelligenti e pieni di risorse, e spesso adattano la loro dieta in base alla stagione e al luogo in cui si trovano.

Possono passare da prede di grandi dimensioni ad animali più piccoli come conigli, roditori e uccelli, ad esempio, mentre alcune popolazioni che vivono vicino ai fiumi possono imparare a concentrarsi sui pesci. I lupi sono anche noti per mangiare una varietà di frutti degli alberi, bacche e altri alimenti vegetariani; possono anche approfittare delle carogne se le condizioni lo richiedono.

10) Il ghiottone

Nella taiga vivono molti mustelidi, come i visoni, le martore, le lontre, gli ermellini e le donnole citati in precedenza, ma un mustelide si distingue dagli altri, sia per le dimensioni che per la tenacia ‍♂️.

Il ghiottone è principalmente uno spazzino, ma caccia anche prede vive, compresi alcuni animali molto più grandi di lui, come i cervi. È conosciuto per la sua forza e ferocia smodata. Vive nella taiga del Nord America e dell’Eurasia, anche se il suo numero e il suo areale sono diminuiti in alcuni luoghi a causa della caccia e del degrado dell’habitat da parte dell’uomo.

<11) Zanzare

La taiga non può vantare la diversità di insetti di altri biomi più meridionali, ma gli insetti che vivono qui spesso esplodono in popolazioni enormi durante l’estate . Gli esempi più noti sono forse le zanzare, i cui sciami a volte si trasformano in nuvole succhiasangue nella taiga, soprattutto nelle zone umide. Queste zanzare possono essere un fastidio, ma sono anche una preziosa fonte di cibo per molti uccelli e altri animali nativi.

12) Alce

L’alce è il più grande membro della famiglia dei cervi e uno dei più grandi erbivori della taiga. Non si tratta di un animale da cortile, poiché si concentra sulle piante più alte e legnose, come arbusti e alberi, piuttosto che sulle erbe. Si nutrono del fogliame delle latifoglie e delle piante acquatiche in estate, per poi nutrirsi di una moltitudine di ramoscelli e gemme legnose in inverno. Gli alci sono anche una fonte di cibo preziosa per i lupi grigi.

13) Volpe rossa

La volpe rossa (Vulpes vulpes) è un membro diffuso ed estremamente adattabile della famiglia dei cani Canidae. È in grado di abitare aree selvagge come la tundra e la taiga, ma può anche vivere accanto all’uomo e risiede in molte grandi città.

Più grande di qualsiasi volpe vera e propria (cioè un membro del genere Vulpes), la volpe rossa caccia una vasta gamma di piccoli mammiferi e uccelli e si nutre anche di carogne. Di solito caccia da sola, usando la vista e gli eccellenti sensi dell’udito e dell’olfatto.

14) Tigre siberiana

Sì, nella taiga ci sono le tigri. Sebbene i più grandi felini della Terra siano più spesso associati alle calde foreste del sud-est asiatico, essi abitano anche le foreste boreali della Siberia, dove sono una specie chiave per il loro ecosistema. come il cervo muschiato siberiano, il cervo sika, il cinghiale, l’alce e l’alce, oltre a prede più piccole come conigli, lepri e pesci.

15) La renna (Caribù)

Conosciuti comecaribù in Nord America e renne in Europa, questi grandi ungulati sono icone del gelido nord. Sono famosi per le loro imponenti migrazioni attraverso la tundra, ma alcuni branchi e sottospecie vivono anche nelle foreste boreali.

Una sottospecie, il caribù dei boschi boreali, è più grande della maggior parte degli altri caribù ed è tra gli animali più grandi della taiga. Presenti in una vasta area del Canada e dell’Alaska, questi caribù trascorrono la maggior parte della loro vita tra gli alberi nelle foreste boreali indisturbate e nelle zone umide. A differenza degli enormi branchi migratori formati da alcune sottospecie, i caribù dei boschi vivono generalmente in piccoli gruppi familiari di 10-12 individui.

16) La civetta capogrosso

Le foreste boreali sono l’habitat principale delle civette capogrosso, rapaci eterei che scivolano silenziosamente tra gli alberi in cerca di prede. Sono originari del Nord America, della Scandinavia, della Russia e della Mongolia. Il gufo codone o grande gufo grigio è uno dei gufi più grandi del mondo in termini di lunghezza, ma gran parte della sua massa apparente è costituita dal folto piumaggio; diverse altre specie di gufi sono più pesanti.

Il barbagianni è crepuscolare (attivo al tramonto e all’alba) e si nutre quasi esclusivamente di arvicole . Grazie al loro eccellente udito, sono in grado di individuare le prede prima che colpiscano, anche attraverso la neve.

17) Balestruccio dell’abete

In estate, la taiga è molto frequentata dagli uccelli, dato che più di 300 specie utilizzano il bioma come luogo di riproduzione. Tuttavia, la maggior parte di esse vive solo stagionalmente; quando si avvicina l’inverno, fino a 5 miliardi di uccelli migrano dalla taiga verso climi più caldi a sud.

Gli insetti e molte altre fonti di cibo scompaiono in inverno, ma alcune specie di uccelli carnivori o mangiatori di semi continuano a vivere nella taiga tutto l’anno. Quest’ultimo gruppo comprende, ad esempio, alcuni crocieri, il cui becco omonimo li aiuta ad aprire le pigne e ad accedere ad altri semi difficili da raggiungere, assicurando una riserva di cibo affidabile durante il rigido inverno boreale .

18) Rana coro boreale

La taiga non è un luogo facile per gli anfibi, con i suoi inverni rigidi e le estati brevi, ma alcuni vivono ancora lì. Una di queste è la rana coro boreale, che abita gran parte del Canada centrale, compresa la taiga e anche alcuni habitat della tundra, nonché gli Stati Uniti centrali.

Le rane coro boreali sono minuscole, misurano meno di 4 cm da adulte. Trascorrono l’inverno in letargo, ma emergono all’inizio della primavera, spesso quando la neve e il ghiaccio sono ancora sul terreno. Il loro richiamo riproduttivo suona come un “reeeeek”, come il suono delle dita che scorrono lungo i denti di un pettine.

È possibile ascoltare il richiamo della rana coro boreale (in inglese) sulla libreria sonora del National Park Service.

19) Roditori e conigli della taiga

Nel bioma della taiga vive un gran numero di roditori e conigli. I castori, gli scoiattoli, i campagnoli, i ratti e i topi sono solo alcuni dei roditori che vivono nella taiga. Questi roditori sono una parte vitale della catena alimentare e costituiscono la fonte di cibo per numerosi carnivori della taiga, come donnole, visoni, ermellini, linci, coyote e altri.

Oltre a questi roditori, nella taiga si trovano anche conigli e lepri (i conigli non sono roditori, ma lagomorfi). Tra i conigli e le lepri che vivono nella taiga, la lepre delle nevi pesa circa 1 o 2 chili e misura tra i 36 e i 52 cm. Queste lepri hanno un folto manto marrone in estate, che si trasforma in un manto bianco lanoso in inverno. Come i roditori, questi animali sono anche un’importante fonte di cibo per diversi predatori della taiga.

20) Rettili della taiga (Vipera comune europea)

Come gli anfibi, pochissime specie di rettili vivono nel freddo habitat della taiga. Gli inverni gelidi e le estati brevi rappresentano una grande sfida per i rettili della taiga a sangue freddo. e la vipera europea sono due specie di serpenti il cui areale si estende alle regioni della taiga del Nord America e dell’Europa.

Questi serpenti si ibernano durante l’inverno per evitare di morire in questo ambiente ostile. Queste due specie si trovano più a nord di qualsiasi altro serpente. La vipera europea si riconosce per il disegno a zig zag scuro sul dorso. Sebbene questa specie sia velenosa, il suo morso è raramente mortale.

Adattamenti degli animali per vivere nella taiga

Gli animali hanno molti adattamenti per sopravvivere al bioma della taiga. Molti uccelli della taiga migrano verso sud per trovare climi più caldi quando inizia il freddo dell’inverno. Altri animali scavano nel sottosuolo (roditori e toporagni). La lepre delle nevi, come l’ermellino, si adatta cambiando colore a seconda della stagione come un tipo di mimetizzazione per proteggersi dai predatori (marrone in estate e bianco in inverno).

Molti uccelli si nutrono di semi e bacche di conifere. Uccelli come oche, uccelli acquatici, picchi e anatre migrano verso sud per evitare il lungo e freddo inverno. Alcuni animali della taiga accumulano strati extra di grasso, piume o pelliccia per aiutarsi a rimanere caldi e vivi durante i freddi inverni. Altri animali hanno sviluppato grandi zampe o zoccoli per aiutarli a muoversi nella neve invernale, spesso profonda e pesante.

La foresta boreale di Taiga minacciata

Gli ecosistemi di Taiga sono minacciati dall’attività umana diretta e dai cambiamenti climatici. Gli animali della taiga, come volpi e orsi, sono sempre stati cacciati. Le loro calde pellicce e le loro pelli resistenti, trasformate in cuoio, hanno aiutato le persone a sopravvivere in climi rigidi per migliaia di anni.

A- L’industria della carta e il disboscamento con taglio netto

La minaccia più grave per la taiga, tuttavia, non proviene dall’attività venatoria. La civiltà dipende da edifici solidi per case, industrie e scuole. per progetti di legname, oltre che per la carta , il cartone e altre forniture. L’esportazione di legno e prodotti cartacei è una delle industrie più importanti dal punto di vista economico in Canada, ad esempio.

Il taglio a raso è il tipo di disboscamento più diffuso nella taiga. Il taglio consiste nel tagliare tutti gli alberi in un’area designata. Questo distrugge gli habitat di molti organismi che vivono all’interno e intorno agli alberi e rende difficile la crescita di nuovi alberi.

Il disboscamento aumenta anche il rischio di erosione e inondazioni nella taiga. Senza un sistema di radici che lo ancori, il suolo della taiga può essere spazzato via o consumato dalla pioggia o dalla neve. Questo espone la roccia e il permafrost sotto la taiga, che non supporta molte forme di vita.

B- Cambiamento climatico

Il cambiamento climatico mette in pericolo la taiga in diversi modi. Il riscaldamento del clima sta contribuendo a un parziale scongelamento del permafrost. Poiché l’acqua non può defluire, una parte maggiore della taiga è occupata da muskeg (palude della taiga). Pochi alberi attecchiscono.

Il riscaldamento delle temperature sta anche cambiando gli habitat degli animali. Spinge fuori le specie autoctone e attira quelle non autoctone. Animali come la tigre siberiana non sono adattati al clima caldo . Il suo mantello è troppo pesante e accumula troppo grasso corporeo per prosperare in un habitat temperato.

Insetti non autoctoni come il coleottero della corteccia possono infestare alberi come l’abete rosso. Milioni di questi insetti perforano la corteccia degli alberi e depongono le uova. Gli alberi infestati muoiono. e migliaia di ettari di taiga.

Ora conoscete 20 animali che vivono nella taiga, un bioma aspro e difficile da affrontare ogni giorno. Se conoscete altri animali che vivono nella foresta boreale, non esitate a segnalarceli nei commenti in fondo a questo articolo, saremo felici di leggerli! Date anche un’occhiata ai nostri animali di peluche, alcuni dei quali vivono nella taiga, come orsacchiotti, peluche di lupo o peluche di tigre.


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